Segnalazioni Meteo Jesi

     

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      Jesi 23  Dicembre   2025

21:24 molte nubi / coperto molte nubi / coperto   11° 92% 1007mb 0km/h
da NE
<10km
buona
  Via degli Appenini via Tabano
130m s.l.m.
S Luigi T.
13:10 foschia foschia   11° 93% 1010mb 0km/h
da NE
<10km
discreta
  Via degli Appennini via Tabano
130m s.l.m.
S Luigi T.
08:31 nebbia nebbia   10° 93% 1013mb 0km/h
da NE
<50m
pessima
  Via degli Appenini via Tabano
130m s.l.m.
S Luigi T
04:22 foschia foschia   10° 92% 1011mb 0km/h
da NE
<1km
foschia
  Via degli Appennini via Tabano
130m s.l.m.
S Luigi T.
00:26 molte nubi / coperto molte nubi / coperto   11° 91% 1013mb 0km/h
da NE
<10km
discreta
  Via degli Appenini via Tabano
130m s.l.m.
S Luigi T.

 

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     Previsioni meteo Jesi - Fino a 15 giorni | METEO.IT

Meteo, nuova perturbazione in arrivo: porterà piogge fino a Natale. Le previsioni dal 23 dicembre

Maltempo in molte regioni tra martedì e la Vigilia: una perturbazione atlantica porterà piogge diffuse e neve anche abbondante in montagna.

Una perturbazione atlantica piuttosto intensa - la numero 7 di dicembre - investirà l’Italia entro la fine della giornata di oggi, e nei prossimi due giorni porterà maltempo in molte regioni: martedì le piogge coinvolgeranno praticamente tutto il Paese, risparmiando parzialmente solo il Nord-Est, e mercoledì (Vigilia di natale) insisteranno soprattutto al Centro-Nord, con nevicate anche abbondanti sulle zone alpine.

Un graduale miglioramento del tempo è invece probabile per le Feste natalizie: a Natale e Santo Stefano, nonostante una diffusa nuvolosità, le piogge tenderanno ad attenuarsi o cessare del tutto in gran parte del Paese. Nel frattempo le temperature rimarranno insolitamente miti fino a domani, poi tra la Vigilia e il giorno di Natale un diffuso calo termico le riporterà quasi dappertutto nella norma.

Le previsioni meteo per martedì 23 dicembre

Domani giornata in generale nuvolosa o molto nuvolosa in tutta Italia. Nel corso del giorno piogge sparse su quasi tutte le regioni, a eccezione di alta Lombardia, Trentino Alto Adige e Friuli. Nevicate sulle Alpi occidentali, anche abbondanti, al di sopra di 1000-1200 metri.
Temperature minime in leggera crescita in gran parte del Paese; massime in calo nelle Isole maggiori, stazionarie o in leggero aumento altrove - ma ancora al di sopra della norma quasi dappertutto

Le previsioni meteo per la Vigilia di Natale

Mercoledì 24 dicembre le nubi prevarranno su tutta Italia, anche se con qualche temporanea schiarita, almeno al Sud. Nel corso della giornata le piogge coinvolgeranno gran parte delle nostre regioni, a eccezione di Abruzzo, Molise, Puglia e Calabria.
Nevicate anche abbondanti sulle Alpi oltre 700-1000 metri, a tratti fino a quote collinari sul settore più orientale; neve anche sull’Appennino Centrale e Settentrionale oltre 1000-1400 metri. Temperature minime in calo al Sud e nelle Isole, pressoché invariate altrove; massime in diminuzione in gran parte del Paese.

                   
 

                               EVOLUZIONE

Vigilia e Natale con pioggia, neve sulle Alpi e clima più invernale

Maltempo e temperature in calo: per il periodo delle feste di Natale si conferma uno scenario meteo movimentato in molte zone.

Anche gli ultimi aggiornamenti meteo per il periodo delle feste di Natale confermano la persistenza di una circolazione di bassa pressione nell’area mediterranea, con conseguenti condizioni di tempo variabile e a tratti perturbato.

In particolare mercoledì 24 dicembre, Vigilia di Natale, il maltempo con piogge sparse interesserà per lo più il Nord, le regioni centrali tirreniche, la Campania e la Sardegna; saranno possibili anche dei rovesci o temporali lungo le coste tirreniche e intorno alla Sardegna. Nel resto d’Italia il tempo sarà più stabile, con nubi sparse alternate a schiarite. La neve dovrebbe interessare i rilievi alpini oltre i 1000-1400 metri nel settore centro-orientale, oltre 1500-1800 metri in quello occidentale. Le temperature saranno stazionarie o in leggero calo nei valori massimi che comunque resteranno vicine alla media o ancora leggermente sopra. Sarà una giornata un po’ ventosa per venti orientali al Nord, meridionali al Centro-Sud.

La tendenza meteo da Natale

Natale le precipitazioni dovrebbero interessare l’estremo Nord-Ovest, l’Emilia Romagna e buona parte del Centro-Sud, qui con fenomeni più diffusi nel pomeriggio, eccetto sulle isole maggiori dove si faranno strada delle temporanee schiarite. Saranno ancora possibili rovesci e temporali soprattutto lungo le coste del Centro-Sud. La neve cadrà oltre 800 metri sulle Alpi occidentali, oltre 1000 metri sull’Appennino settentrionale e oltre 1400 metri nel settore appenninico centrale. L’arrivo di aria più fredda determinerà un leggero calo termico soprattutto al Nord, con una ventilazione da nord o nord-est che interesserà anche Marche e Toscana, mentre all’estremo sud insisteranno i venti meridionali.

Venerdì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, il tempo resterà variabile con piogge su basso Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Marche, alta Toscana e, informa più isolata, Lazio, regioni ioniche e Isole. Neve oltre 800-1200 metri su Alpi Marittime e Appennino settentrionale. Nel resto del Paese il tempo sarà più stabile e asciutto, anche se con nuvole in transito. Le temperature saranno in generale vicine alla media, con ancora qualche punta leggermente sopra al Sud.

Stando alle attuali proiezioni meteo per il weekend, sabato saranno possibili rovesci e temporali all’estremo Sud e sulle Isole e precipitazioni più sporadiche sul medio Adriatico e al Nord-Ovest, mentre domenica è molto probabile un deciso miglioramento al Nord e tempo ancora instabile al Centro-Sud, ma con temperature in risalita, specie le massime.

Meteo, la tendenza aggiornata da Natale verso Capodanno

Meteo instabile in molte regioni tra Natale e Santo Stefano, possibile miglioramento verso Capodanno: la tendenza delle feste nei dettagli
 

Gli ultimi aggiornamenti meteo confermano uno scenario ancora diffusamente instabile nelle feste di Natale e Santo Stefano, ma con maltempo in attenuazione e la prospettiva di una situazione diffusamente più tranquilla nel weekend e fin verso il Capodanno.

La tendenza meteo per Natale e Santo Stefano

Natale le precipitazioni tenderanno gradualmente ad attenuarsi nelle regioni del Nord Italia - insistendo nel pomeriggio solo sulle Alpi occidentali tra Piemonte e Valle d’Aosta, con quota neve intorno ai 600-800 metri - mentre al Nord-Est potremo osservare schiarite localmente anche ampie. Sarà una giornata nuvolosa e per lo più piovosa all’estremo Sud, tra Calabria, Basilicata e Puglia meridionale, dove ci sarà anche il rischio di rovesci.
Qualche pioggia potrà coinvolgere anche le Marche, l’Abruzzo e il Molise, mentre sulle regioni tirreniche si profila un’alternanza tra nubi e schiarite con basso rischio di precipitazioni. Sarà una giornata ventosa sull’alto Adriatico e l’alto Tirreno, in Liguria, nel nord della Toscana, dove i mari risulteranno anche molto mossi. I venti saranno più deboli nel resto d’Italia, ma con mari comunque generalmente mossi. Le temperature non subiranno variazioni significative, con un clima invernale in particolare sul Nord Italia.

La giornata di Santo Stefano, venerdì 26 dicembre, sarà caratterizzata da molte nuvole e piogge intermittenti in Sardegna, mentre fenomeni più deboli e isolati interesseranno anche medio Adriatico, Puglia e Basilicata. Nubi sparse sul versante tirrenico e in Sicilia, dove comunque non sono attese piogge significative, mentre schiarite anche ampie favoriranno le regioni del Nord Italia. Tra Tirreno, Sardegna e Sicilia si attiveranno intensi venti di Scirocco, mentre in Liguria continuerà a soffiare una forte Tramontana; venti per lo più deboli altrove. Le temperature non subiranno grandi variazioni nei valori massimi, mentre nelle prime ore del giorno i valori minimi risulteranno in calo al Nord, dove localmente non si esclude qualche debole gelata con temperature vicine allo zero.

La tendenza meteo tra il weekend e Capodanno

La tendenza meteo per i giorni successivi presenta ancora margini di incertezza. Secondo lo scenario che al momento si profila come più probabile, nell’ultimo weekend del 2025 un’area depressionaria posizionata tra il nord Africa e la penisola iberica potrà coinvolgere le Isole maggiori, e soprattutto la Sardegna. Nel resto dell’Italia è invece atteso un deciso miglioramento grazie al rinforzo dell’alta pressione, con il ritorno a un tempo prevalentemente soleggiato. La giornata di sabato sarà ancora ventosa sul basso Ionio e sui mari di ponente, in Liguria e sulle regioni tirreniche, con mari molto mossi per venti prevalentemente orientali.

Le attuali proiezioni mostrano poi un probabile miglioramento anche nelle Isole maggiori da lunedì 29 dicembre, e fino alla fine dell’anno l’anticiclone dovrebbe proteggere l’Italia dall’arrivo di nuove perturbazioni, determinando condizioni meteo in generale stabili e asciutte accompagnate da temperature in aumento verso valori diffusamente superiori alla norma, con un’anomalia più marcata al Centro-Nord.