Il clima e il gas serra
16.06.2014 17:19
Aprile 2014: gas serra mai così alti, vicini al superamento della soglia di pericolo per la catastrofe climatica

Il mese di aprile che si conclude oggi ha segnato il nuovo record di concentrazione di CO2 nell'atmosfera: sono state superate le 400 parti per milione (Ppm), il massimo nella storia dell'umanità. La conferma arriva su Climate Central da Pieter Tans, un climatologo statunitense della National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa): «Ogni giorno nel mese di aprile è stato oltre i 400 ppm».
Il rischio è enorme:
Il problema è che, secondo gli scienziati, le concentrazioni di CO2 rimarranno quasi certamente sopra le 400 ppm a maggio e forse a giugno, e che caleranno al di sotto di questo livello solo a luglio, Tans si aspetta che. Il picco raggiunga circa 402,5 ppm a maggio, per poi diminuire. Il marchio delle 400 ppm sarà molto probabilmente raggiunto prima del prossimo anno, probabilmente a febbraio. Dopo più o meno un altro anno di accumulo, i livelli di CO2 potrebbero essere ancora superiore a 400 ppm in autunno e finiranno per rimanere sopra quella linea per l'intero anno». Allora l'umanità avrà davvero superato la soglia del pericolo che potrebbe innescare conseguenze devastanti.
Fra queste, l'innalzamento della temperatura e il conseguente scioglimento dei ghiacciai. "Sulla Terra ci sono più di cinque milioni di miglia cube di ghiaccio - sintetizza l'Independent, citando il National Geographic - E alcuni scienziati dicono che ci vorranno più di cinquemila anni prima che si sciolga tutto". "Continuando ad aggiungere anidride carbonica nell'atmosfera - conclude il National Gepgraphic - Creeremo un pianeta senza ghiaccio, con una temperatura media di 26,6 gradi invece degli attuali 14.4".
Se i ghiacciai dovessero sciogliersi, il livello dei mari si innalzerebbe di circa 65 metri. Milioni di persone morirebbero.
Ecco come sarà l'Italia se le previsioni dovessero realizzarsi:

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