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         Astronomia 08  Aprile 2025

 

          

 

 

    La Luna  e le sue fasi.

06.02.2014 20:20

Tratto ed adattato da Wikipedia

La faccia della Luna rivolta in direzione opposta alla Terra è nota anche con il nome di faccia lontana. A volte viene chiamata faccia oscura, il cui significato è quLa Luna è l'unico satellite naturale della Terra. Il suo nome proprio viene talvolta utilizzato, per estensione e con l'iniziale minuscola (una luna), come sinonimo di "satellite naturale" anche per i satelliti di altri pianeti.

i inteso come sconosciuto e nascosto; si riferisce anche al black out delle comunicazioni radio, che avviene quando una sonda spaziale si muove dietro la faccia lontana. Questa interruzione delle comunicazioni è causata dalla massa della Luna che blocca i segnali radio. Il termine "faccia oscura" è spesso erroneamente interpretato come una mancanza di radiazioni solari, ma il Sole illumina la faccia lontana esattamente come quella rivolta verso di noi.

La maggior parte della faccia lontana non può essere vista dalla Terra, perché la rivoluzione della Luna attorno alla Terra e la rotazione attorno al suo asse hanno lo stesso periodo. Una piccola porzione può essere vista grazie alla librazione, che rende irregolare il moto di rotazione della Luna. Nel complesso dalla terra è visibile circa il 59% della superficie lunare.

La Luna compie un'orbita completa della sfera celeste circa ogni 27 giorni, 7 ore, 43 minuti e 11 secondi ma l'osservatore sulla Terra conta circa 29,5 giorni tra una nuova luna e la successiva, per via del contemporaneo movimento di rivoluzione terrestre. Nel corso di un'ora si muove nel cielo di una distanza vicina alla sua dimensione apparente, circa mezzo grado. La Luna rimane sempre in una regione del cielo chiamata lo Zodiaco, che si estende circa 8 gradi sopra e sotto l'eclittica. Essa viene attraversata dalla Luna ogni 2 settimane.


Il moto di rotazione della Luna è il movimento che compie intorno all'asse lunare nello stesso senso della rotazione terrestre, da Ovest verso Est con una velocità angolare di 13° al giorno. La durata è quindi uguale a quella del moto di rivoluzione pari a 27 giorni 7 ore 43 minuti 12 secondi. Questo è il motivo per cui la Luna rivolge alla Terra sempre la stessa faccia. L'attrazione che la Terra esercita sul rigonfiamento equatoriale più che sulle zone polari sulla Luna provoca in essa delle oscillazioni di lieve entità, le librazioni, che insieme alle librazioni apparenti, connesse alle posizioni che la Luna assume rispetto alla Terra, ci consentono di vedere un po' più della metà della superficie lunare (circa il 59%).

Poiché il periodo di rotazione della Luna è esattamente uguale al suo periodo orbitale, noi vediamo sempre la stessa faccia della Luna, rivolta verso la Terra. Questa sincronia è il risultato dell'attrito gravitazionale che ha rallentato la rotazione della Luna nella sua storia iniziale. A causa di queste forze, dette anche forze di marea, anche la rotazione della Terra viene gradualmente rallentata, e la Luna si allontana lentamente dalla Terra mentre il momento rotazionale di quest'ultima viene trasferito al momento orbitale della Luna. L'attrazione gravitazionale che la Luna esercita sulla Terra è la causa delle maree del mare. Le variazioni della marea sono sincronizzate con l'orbita della Luna attorno alla Terra.

 

Calcola le fasi della luna. Calendario delle fasi lunari

RICERCHE: Animazione delle fasi lunari, fase lunare, movimento della luna, luna piena, luna nuova, Calcolo delle fasi lunari, Luna calante

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Il Sorgere e tramontare della Luna

Quando è Luna nuova, la Luna è interposta fra la Terra e il Sole: sorge al mattino e tramonta alla sera. Se si allinea in prossimità del nodo con la Terra e il Sole allora si ha un'eclissi solare. Quando avvengono le quadrature o cosidetti quarti (primo quarto e ultimo quarto), la Terra con la Luna e il Sole formano un angolo di 90°: al primo quarto la Luna sorge a mezzogiorno e tramonta a mezzanotte, all'ultimo quarto sorge a mezzanotte e tramonta a mezzogiorno.

Quando abbiamo la Luna piena la posizione della Terra è tra il Sole e Luna: la Luna sorge alla sera e tramonta al mattino. Se invece si allinea dietro l'ombra della Terra si ha un'eclissi lunare. La Congiunzione ed opposizione lunare sono denominate sizigie.

La Luna compie una rivoluzione attorno alla Terra in 27 giorni, 7 ore, 43 minuti e 11 secondi (mese siderale). Il mese lunare (ovvero il periodo compreso fra due Lune nuove) ha invece una durata media di 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi. La differenza è dovuta al fatto che nel frattempo sia la Terra che la Luna sono avanzate lungo l'orbita terrestre ed il loro allineamento col Sole è cambiato. Tale differenza non è costante principalmente perché nel corso dell'anno la velocità della Terra lungo la sua orbita varia in dipendenza della distanza Terra-Sole.

Ci si potrebbe aspettare che una volta al mese, quando la Luna passa tra la Terra e il Sole nel corso di una luna nuova, la sua ombra cada sulla Terra causando una eclissi solare, ma questo non accade ogni mese. E neppure è vero che durante ogni Luna piena, l'ombra della Terra cade sulla Luna, causando una eclissi lunare. Eclissi solari e lunari non sono osservate ogni mese, perché il piano dell'orbita della Luna attorno alla Terra è inclinato di circa 5° 9' rispetto al piano dell'orbita della Terra attorno al Sole (il piano dell'eclittica ). Così, quando si verificano lune nuove e piene, la Luna di solito si trova a nord o a sud della retta che passa per la Terra e il Sole. Per Questo sono fenomeni rari ma ancor più rare sono l'eclisse di sole

Le Quattro Posizioni Fondamentali


- Luna nuova (o congiunzione o fase di novilunio)
- Luna crescente
- Primo quarto
- Gibbosa crescente
- Luna piena (o opposizione o fase di plenilunio)
- Gibbosa calante
- Ultimo quarto
- Luna calante

Il termine "quarto" si riferisce alla posizione della Luna nell'orbita attorno alla Terra, da tali due posizioni dalla Terra è visibile mezzo emisfero.

Per un osservatore posto nell'emisfero Boreale, quando la Luna è crescente, la parte illuminata del disco lunare è a destra, mentre quando è calante la parte illuminata è a sinistra.

Mentre nell'emisfero australe avviene il contrario: quando è crescente è illuminata la parte sinistra, quando è calante è illuminata la parte destra.
La transizione da un emisfero all'altro provoca il fenomeno della "Luna a barchetta".

Riconoscere la fase lunare a vista

Volendo cimentarci a riconoscere le fasi della luna senza lunario, è possibile farlo. Si può impostare un calcolo della fase lunare, per capire in base alla data come è la luna, ovviamente resta molto più semplice guardare il calendario. Senza fare grossi calcoli è invece piuttosto immediato capire in che fase lunare ci troviamo semplicemente guardando in cielo, ovviamente questo non vale in giorni molto nuvolosi. la luna nel cieloOvviamente è molto facile capire se la luna è piena: basta verificare che la parte visibile sia un bel tondo, altrettanto banale è riconoscere il novilunio, ovvero l’assenza del satellite perché si trova al buio. Anche capire fase crescente e fase calante è semplice: se la “gobba” o “gibbosa” (ovvero la parte illuminata) si trova a ponente (quindi guardandola la vediamo alla nostra destra, in forma di lettera D) la fase è crescente, se invece è dall’altro lato (in forma di lettera C oppure a levante) la fase è calante. Per ricordarlo sono due motti popolari: la rima tra levante / calante e ponente / crescente oppure l’associazione menzognera tra D di decrescente e C di crescente (è valido il contrario).

Le fasi della luna

Le due più caratteristiche condizioni della luna sono luna nuova e luna piena, tra questi due eventi, che durano un giorno, si situano la fase crescente e la fase calante, che possiamo suddividere in quarti. Il primo quarto e il secondo quarto sono in fase crescente, il terzo quarto e il quarto e ultimo quarto invece con luna calante.

Luna piena o Plenilunio

Si tratta della fase in cui vediamo la luna completamente illuminata e appare quindi ben tonda in cielo, si chiama anche fase di opposizione, segue la fase crescente e precede la fase calante. A livello astronomico la posizione che determina piena illuminazione è l’allineamento di sole, terra e luna, con la luna più distante dal sole rispetto al nostro pianeta. In genere c’è un solo plenilunio ogni mese, ma essendo il calendario lunare a cicli di 29 giorni in alcuni mesi si verifica due volte e in casi particolari può non esserci luna piena per un intero mese.

Luna nuova o Novilunio

La luna nuova possiamo definirla come assenza di luna, anche se ovviamente la luna c’è ma resta nascosta perché completamente in ombra, questo evento si verifica quando il satellite si viene a trovare in mezzo tra terra e sole, coi tre astri allineati. In questo caso infatti la luna ci mostra la sua faccia in completa ombra. Essendo terra, sole e luna in perfetto allineamento si definisce fase di congiunzione, segue poi una fase crescente che porterà a primo quarto e poi alla luna piena, ogni 29 giorni si ripete il novilunio nel lunario.

Luna calante o Fase calante

Dopo la luna piena si verifica la fase calante, in cui la luna giorno dopo giorno perde una piccola fetta di visibilità, fino ad arrivare a “sparire” nel novilunio, ha il suo punto medio all’ultimo quarto di luna, quando la gibbosa è a metà della superficie del satellite. Come ricorda il celebre detto alla luna calante corrisponde la gobba a levante.

Luna crescente o Fase crescente

La luna è in fase crescente quando a partire dalla luna nuova inizia a guadagnare col passare dei giorni visibilità, allargando la mezzaluna o spicchio illuminato. Questa fase del lunario culmina nel plenilunio, a scandire la metà del periodo di luna crescente c’è il primo quarto di luna che è in mezzo, ovvero quando la superficie visibile illuminata (gibbosa) è pari a metà. Sempre facendo riferimento al detto la fase crescente corrisponde alla gobba a ponente, una rima utile a ricordarsi il mese in cui ci troviamo.

 

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Calendario Lunare - Fasi della Luna di Oggi (otticatelescopio.com)

Fasi della Luna 

Fasi della Luna

 

Visualizza qui fasi della Luna di quest'anno e il prossimo anno.Vedi anche la Calendario lunare 2024 e Posizione odierna della Luna.

 

Fasi della Luna 2024

Fase lunare

Data

Ora

Distanza della Luna rispetto alla Terra

Ultimo quarto

4 gennaio 2024

04:32:56

401.761 km

Luna nuova

11 gennaio 2024

12:58:05

370.241 km

Primo quarto

18 gennaio 2024

04:53:55

369.012 km

Luna piena

25 gennaio 2024

18:54:43

400.744 km

Ultimo quarto

3 febbraio 2024

00:20:08

394.090 km

Luna nuova

10 febbraio 2024

00:00:44

364.924 km

Primo quarto

16 febbraio 2024

16:02:06

376.832 km

Luna piena

24 febbraio 2024

13:31:19

405.085 km

Ultimo quarto

3 marzo 2024

16:25:25

384.506 km

Luna nuova

10 marzo 2024

10:02:45

363.311 km

Primo quarto

17 marzo 2024

05:11:50

386.324 km

Luna piena

25 marzo 2024

08:01:37

404.667 km

Ultimo quarto

2 aprile 2024

05:15:50

375.331 km

Luna nuova

8 aprile 2024

20:23:21

365.527 km

Primo quarto

15 aprile 2024

21:14:29

395.502 km

Luna piena

24 aprile 2024

01:51:09

399.745 km

Ultimo quarto

1 maggio 2024

13:27:52

368.232 km

Luna nuova

8 maggio 2024

05:24:19

371.129 km

Primo quarto

15 maggio 2024

13:49:35

402.368 km

Luna piena

23 maggio 2024

15:55:52

391.720 km

Ultimo quarto

30 maggio 2024

19:13:39

364.137 km

Luna nuova

6 giugno 2024

14:40:02

379.177 km

Primo quarto

14 giugno 2024

07:19:53

405.424 km

Luna piena

22 giugno 2024

03:10:32

382.521 km

Ultimo quarto

28 giugno 2024

23:55:05

363.464 km

Luna nuova

6 luglio 2024

00:59:17

388.327 km

Primo quarto

14 luglio 2024

00:49:54

404.025 km

Luna piena

21 luglio 2024

12:19:50

373.946 km

Ultimo quarto

28 luglio 2024

04:54:02

366.259 km

Luna nuova

4 agosto 2024

13:14:21

396.925 km

Primo quarto

12 agosto 2024

17:19:48

398.515 km

Luna piena

19 agosto 2024

20:28:35

367.372 km

Ultimo quarto

26 agosto 2024

11:28:58

372.216 km

Luna nuova

3 settembre 2024

03:56:45

403.171 km

Primo quarto

11 settembre 2024

08:06:47

390.136 km

Luna piena
(Superluna)

18 settembre 2024

04:36:43

363.774 km

Ultimo quarto

24 settembre 2024

20:52:38

380.596 km

Luna nuova

2 ottobre 2024

20:50:32

405.505 km

Primo quarto

10 ottobre 2024

20:56:19

380.692 km

Luna piena
(Superluna)

17 ottobre 2024

13:27:54

363.763 km

Ultimo quarto

24 ottobre 2024

10:05:10

390.095 km

Luna nuova

1 novembre 2024

13:48:13

403.153 km

Primo quarto

9 novembre 2024

06:56:35

372.092 km

Luna piena

15 novembre 2024

22:29:37

367.511 km

Ultimo quarto

23 novembre 2024

02:29:58

398.770 km

Luna nuova

1 dicembre 2024

07:22:22

396.547 km

Primo quarto

8 dicembre 2024

16:27:43

365.953 km

Luna piena

15 dicembre 2024

10:02:34

374.606 km

Ultimo quarto

22 dicembre 2024

23:19:56

404.362 km

Luna nuova

30 dicembre 2024

23:27:49

387.291 km

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Sorgere e tramontare della Luna

Quando è Luna nuova, la Luna è interposta fra la Terra e il Sole: sorge al mattino e tramonta alla sera. Se si allinea in prossimità del nodo con la Terra e il Sole allora si ha un'eclissi solare. Quando avvengono le quadrature o cosidetti quarti (primo quarto e ultimo quarto), la Terra con la Luna e il Sole formano un angolo di 90°: al primo quarto la Luna sorge a mezzogiorno e tramonta a mezzanotte, all'ultimo quarto sorge a mezzanotte e tramonta a mezzogiorno.

Quando abbiamo la Luna piena la posizione della Terra è tra il Sole e Luna: la Luna sorge alla sera e tramonta al mattino. Se invece si allinea dietro l'ombra della Terra si ha un'eclissi lunare. La Congiunzione ed opposizione lunare sono denominate sizigie.

La Luna compie una rivoluzione attorno alla Terra in 27 giorni, 7 ore, 43 minuti e 11 secondi (mese siderale). Il mese lunare (ovvero il periodo compreso fra due Lune nuove) ha invece una durata media di 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi. La differenza è dovuta al fatto che nel frattempo sia la Terra che la Luna sono avanzate lungo l'orbita terrestre ed il loro allineamento col Sole è cambiato. Tale differenza non è costante principalmente perché nel corso dell'anno la velocità della Terra lungo la sua orbita varia in dipendenza della distanza Terra-Sole.

Ci si potrebbe aspettare che una volta al mese, quando la Luna passa tra la Terra e il Sole nel corso di una luna nuova, la sua ombra cada sulla Terra causando una eclissi solare, ma questo non accade ogni mese. E neppure è vero che durante ogni Luna piena, l'ombra della Terra cade sulla Luna, causando una eclissi lunare. Eclissi solari e lunari non sono osservate ogni mese, perché il piano dell'orbita della Luna attorno alla Terra è inclinato di circa 5° 9' rispetto al piano dell'orbita della Terra attorno al Sole (il piano dell'eclittica ). Così, quando si verificano lune nuove e piene, la Luna di solito si trova a nord o a sud della retta che passa per la Terra e il Sole. Per Questo sono fenomeni rari ma ancor più rare sono l'eclisse di sole

Le Quattro Posizioni Fondamentali


- Luna nuova (o congiunzione o fase di novilunio)
- Luna crescente
- Primo quarto
- Gibbosa crescente
- Luna piena (o opposizione o fase di plenilunio)
- Gibbosa calante
- Ultimo quarto
- Luna calante

Il termine "quarto" si riferisce alla posizione della Luna nell'orbita attorno alla Terra, da tali due posizioni dalla Terra è visibile mezzo emisfero.

Per un osservatore posto nell'emisfero Boreale, quando la Luna è crescente, la parte illuminata del disco lunare è a destra, mentre quando è calante la parte illuminata è a sinistra.

Mentre nell'emisfero australe avviene il contrario: quando è crescente è illuminata la parte sinistra, quando è calante è illuminata la parte destra.
La transizione da un emisfero all'altro provoca il fenomeno della "Luna a barchetta".

Riconoscere la fase lunare a vista

Volendo cimentarci a riconoscere le fasi della luna senza lunario, è possibile farlo. Si può impostare un calcolo della fase lunare, per capire in base alla data come è la luna, ovviamente resta molto più semplice guardare il calendario. Senza fare grossi calcoli è invece piuttosto immediato capire in che fase lunare ci troviamo semplicemente guardando in cielo, ovviamente questo non vale in giorni molto nuvolosi. la luna nel cieloOvviamente è molto facile capire se la luna è piena: basta verificare che la parte visibile sia un bel tondo, altrettanto banale è riconoscere il novilunio, ovvero l’assenza del satellite perché si trova al buio. Anche capire fase crescente e fase calante è semplice: se la “gobba” o “gibbosa” (ovvero la parte illuminata) si trova a ponente (quindi guardandola la vediamo alla nostra destra, in forma di lettera D) la fase è crescente, se invece è dall’altro lato (in forma di lettera C oppure a levante) la fase è calante. Per ricordarlo sono due motti popolari: la rima tra levante / calante e ponente / crescente oppure l’associazione menzognera tra D di decrescente e C di crescente (è valido il contrario).

Le fasi della luna

Le due più caratteristiche condizioni della luna sono luna nuova e luna piena, tra questi due eventi, che durano un giorno, si situano la fase crescente e la fase calante, che possiamo suddividere in quarti. Il primo quarto e il secondo quarto sono in fase crescente, il terzo quarto e il quarto e ultimo quarto invece con luna calante.

Luna piena o Plenilunio

Si tratta della fase in cui vediamo la luna completamente illuminata e appare quindi ben tonda in cielo, si chiama anche fase di opposizione, segue la fase crescente e precede la fase calante. A livello astronomico la posizione che determina piena illuminazione è l’allineamento di sole, terra e luna, con la luna più distante dal sole rispetto al nostro pianeta. In genere c’è un solo plenilunio ogni mese, ma essendo il calendario lunare a cicli di 29 giorni in alcuni mesi si verifica due volte e in casi particolari può non esserci luna piena per un intero mese.

Luna nuova o Novilunio

La luna nuova possiamo definirla come assenza di luna, anche se ovviamente la luna c’è ma resta nascosta perché completamente in ombra, questo evento si verifica quando il satellite si viene a trovare in mezzo tra terra e sole, coi tre astri allineati. In questo caso infatti la luna ci mostra la sua faccia in completa ombra. Essendo terra, sole e luna in perfetto allineamento si definisce fase di congiunzione, segue poi una fase crescente che porterà a primo quarto e poi alla luna piena, ogni 29 giorni si ripete il novilunio nel lunario.

Luna calante o Fase calante

Dopo la luna piena si verifica la fase calante, in cui la luna giorno dopo giorno perde una piccola fetta di visibilità, fino ad arrivare a “sparire” nel novilunio, ha il suo punto medio all’ultimo quarto di luna, quando la gibbosa è a metà della superficie del satellite. Come ricorda il celebre detto alla luna calante corrisponde la gobba a levante.

Luna crescente o Fase crescente

La luna è in fase crescente quando a partire dalla luna nuova inizia a guadagnare col passare dei giorni visibilità, allargando la mezzaluna o spicchio illuminato. Questa fase del lunario culmina nel plenilunio, a scandire la metà del periodo di luna crescente c’è il primo quarto di luna che è in mezzo, ovvero quando la superficie visibile illuminata (gibbosa) è pari a metà. Sempre facendo riferimento al detto la fase crescente corrisponde alla gobba a ponente, una rima utile a ricordarsi il mese in cui ci troviamo.

 

         NASA: sette nuovi promettenti esopianeti

da Daniele Molaro | Feb 22, 2017 | AstronomiaFeatured | 0 commenti

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Un sistema planetario composto da sette pianeti di dimensioni paragonabili a quelle terrestri, almeno tre dei quali candidati a ospitare acqua liquida sulla loro superficie, a soli 40 anni luce di distanza. Questa l’entusiasmante scoperta di un team di astronomi guidati da Michaël Gillon, dello STAR Institute dell’Università di Liegi, in Belgio, pubblicata sulla rivista Nature e annunciata oggi dalla NASA.

Uno degli obiettivi della moderna astronomia è quello di rilevare la presenza di esopianeti cosiddetti terrestri, caratterizzati cioè da dimensioni paragonabili a quelle della Terra, composizione rocciosa e possibilmente dotati di condizioni di temperatura, pressione e composizione atmosferica tali da essere compatibili con la presenza di forme di vita basate sulla biochimica a noi familiare.

 

Metodo fotometrico del transito per la rivelazione di esopianeti: il passaggio del pianeta davanti alla stella madre produce una diminuzione della luminosità rilevabile dagli strumenti. (Credit: ESA/Hubble)

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I nuovi esopianeti sono stati rilevati grazie all’ausilio di telescopi a terra e in orbita, osservando il transito davanti alla loro stella madre, una nana rossa ultra-fredda conosciuta come TRAPPIST-1, appartenente alla costellazione di Acquario. Tra tutti quelli finora scoperti, il sistema di TRAPPIST-1 vanta contemporaneamente il maggior numero di pianeti di dimensioni terrestri e il maggior numero di corpi che possono ospitare acqua liquida sulla loro superficie.

«Questo è un sistema planetario meraviglioso, non solo perché abbiamo trovato così tanti pianeti, ma perché hanno tutti dimensioni sorprendentemente simili a quelle della Terra!», ha commentato un felicissimo Michaël Gillon.

Con una massa pari ad appena l’8% di quella solare, TRAPPIST-1 è una stella molto piccola, appena più grande del nostro Giove, ma sufficientemente massiccia per innescare al suo interno reazioni termonucleari. Gli astronomi si aspettavano che simili stelle nane potessero ospitare pianeti rocciosi di dimensioni confrontabili alla Terra, considerandoli obiettivi molto promettenti per la caccia alla vita extra-terrestre: TRAPPIST-1 è il primo esempio di questo tipo di sistemi planetari osservato.

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La stella nana TRAPPIST-1 a confronto con il Sole. La debole stella ultrafredda ha un diametro pari all’11% del diametro solare e un colore rosso deciso (Credit: ESO).

I sette esopianeti orbitanti intorno a TRAPPIST-1 sono stati chiamati, invero senza uno straordinario sforzo di fantasia, TRAPPIST-1b, c, d, e, f, g e h. Il team ha stimato che tutti i pianeti hanno dimensioni simili alla Terra e a Venere, o leggermente inferiori. Le misurazioni di densità suggeriscono che almeno i sei pianeti più interni abbiano probabilmente una composizione rocciosa. L’analisi dei periodi orbitali dei sei pianeti più interni ha rivelato tempi di rivoluzione attorno alla stella che vanno da 1,51 giorni a 12,35 giorni: brevissimi rispetto all’anno terrestre. Le orbite dei pianeti non sono molto più grandi di quelle del sistema di lune galileiane attorno a Giove, e molto più piccole dell’orbita di Mercurio, il pianeta più interno del Sistema Solare. Tuttavia, le piccole dimensioni e la bassa temperatura di TRAPPIST-1 fanno sì che l’energia media ricevuta dai pianeti sia simile a quella ricevuta dai pianeti interni del Sistema Solare: TRAPPIST-1c, d ed f ricevono quantità di energia paragonabili a quelle di Venere, Terra e Marte, rispettivamente.

Il co-autore Amaury Triaud aggiunge: «L’energia emessa dalle stelle nane come TRAPPIST-1 è molto minore di quella del nostro Sole. I pianeti dovrebbero trovarsi necessariamente in orbite molto più vicine perché ci sia la possibilità di acqua in superficie. Per fortuna, sembra che questo tipo di configurazione compatta sia proprio quello che osserviamo attorno a TRAPPIST-1!»

 

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Uno dei telescopi TRAPPIST–South a La Silla, deserto dell’Atacama, Cile. L’osservatorio di La Silla ha avuto un ruolo-chiave nella scoperta (Credit: ESO).

I modelli climatici suggeriscono che i pianeti più interni, TRAPPIST-1b, c e d, siano probabilmente troppo caldi per avere grandi estensioni di acqua allo stato liquido, mentre il più esterno, TRAPPIST-1h, sembra essere troppo lontano. Tuttavia, trappist-1e, f e g rappresentano il Santo Graal per gli astronomi che vanno in caccia di esopianeti, dal momento che orbitano nella cosiddetta “zona abitabile”, la regione di spazio attorno a una stella in cui è possibile la presenza di acqua liquida sulla superficie di un pianeta che vi orbita intorno. Le superfici di TRAPPIST-1e, f e g potrebbero ospitare veri e propri oceani, aumentando la possibilità che il sistema planetario possa ospitare forme di vita in qualche maniera simili a quelle terrestri.

Queste nuove scoperte rendono il sistema TRAPPIST-1 un obiettivo molto importante per studi futuri. Il Telescopio spaziale Hubble è già stato destinato alla ricerca di atmosfera intorno ai pianeti, mentre Emmanuël Jehin, autore della ricerca, si esprime fiducioso riguardo alle future possibilità: «Con la nuova generazione di telescopi in arrivo, quali l’European Extremely Large Telescope dell’ESO e il James Webb Space Telescope della collaborazione NASA/ESA/CSA, saremo presto in grado di cercare acqua e forse addirittura evidenze di vita su questi mondi».

 

(Immagine di copertina by ESO/M. Kornmesser/spaceengine.org)